Su base annua si registra un aumento della quantità totale di legname consumato. Il materiale in legno viene generalmente trasformato in una varietà di prodotti, tra cui porte, mobili, pannelli artificiali e carta, tra le altre cose. Ci troviamo però di fronte ad una situazione ambientale sempre più grave, con molti Paesi che impongono divieti al taglio degli alberi. Sembrerebbe che in futuro l'offerta di risorse legnose potrebbe essere alquanto limitata. In uno stabilimento di lavorazione del legno è spesso presente una notevole quantità di scarti di legno. Una possibile soluzione è quella di utilizzare una caldaia a biomassa Xinli per bruciare questi scarti di legno, che potrebbero quindi fornire calore sufficiente per il processo di lavorazione del legno, aumentandone potenzialmente l’efficienza.
Nell'industria della lavorazione del legno, le caldaie sono comunemente utilizzate per una varietà di applicazioni di lavorazione del legno, tra cui essiccazione, pressatura a caldo, stagionatura, tintura e sterilizzazione. Altrimenti è possibile utilizzare anche un'autoclave con caldaia a vapore per la conservazione del legno. Nell’industria del legno l’energia termica può essere prodotta in diversi modi. Per fornire calore potrebbero essere utilizzati sia una caldaia a vapore che riscaldatori ad olio diatermico. Oltre al gas naturale convenzionale e all'olio combustibile, la polvere di legno viene utilizzata anche come combustibile per l'accensione di una caldaia ad olio diatermico o di una caldaia a vapore. L’utilizzo di combustibili da biomassa provenienti dalla produzione interna può aiutare a ridurre i costi del carburante e a risparmiare risorse fossili, riducendo allo stesso tempo in modo significativo le emissioni complessive degli impianti.